Giovani Reporter Crescono Parte 2

PEJO CIMA 3000

di Giovanni Morella

Tra valli, monti e cime innevate,
trascorro nella quiete cosi la mia estate.
Vivere lontano da ogni rumore,
in questo silenzio, si può ascoltare anche la voce del cuore.

Percorrere ogni giorno ripidi sentieri,
verso l’alto sempre più di ieri.
Un panorama creato dalla fantasia del Signore,
queste montagne raccontano anche giorni di dolore.

Il vento narra di immani battaglie,
per lasciare ai posteri queste meraviglie.
Abbiate rispetto della natura,
con essa potrebbe finire anche la nostra avventura.

Immagini fotografate cosi dalla mia mente,
di monti, valli oppure espressioni della gente.
Si deve partire per poter ritornare,
queste valli sono solo da amare.

Questo paesaggio ho potuto osservarlo un paio di volte salendo verso il rifugio Silvio Dorigoni, il quale si trova in Val Saènt alla fine della Val di Rabbi, a 2436 metri. Si tratta di un rifugio alpino della SAT (Società Alpinisti Trentini), di cui faccio parte in qualità di socio.
Oltre all’indiscutibile bellezza dei paesaggi, per me la montagna è un mezzo per poter osservare gli animali che è una delle mie passioni più grandi. Inoltre camminare insieme in questo ambiente è un modo efficace per costruire e rafforzare le amicizie.

“ Il mondo è un puzzle di cui la montagna è una tessera preziosa ed insostituibile.”

Giordano Taddei, 1A

Ho chiesto a un mio amico cosa per lui è la Giornata della Terra e mi ha risposto:

“Questo fiore dimostra la nostra Terra che sta pian piano sparendo per l’urbanizzazione”.

Fiorinda Mollaro – Francesco Magnani, 1A

Ho chiesto a mia nonna cosa significasse per lei la Giornata della Terra e mi ha risposto citando un proverbio indiano: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”. Per questo non dobbiamo rovinarla.

Gabriele Guolo, 1A

Celeste Andreis, 1A